Oltre alla realtà di Polisportiva Redentore il Patronato ospita attività motorie rivolte a fasce di età e esigenze diverse. Tali proposte si inseriscono nel Progetto educativo del Patronato Redentore che vede lo sport come un occasione per misurarsi con valori importanti quali la lealtà, lo spirito di squadra, il valore delle regole, il prendere consapevolezza dei propri limiti.
Il triathlon è uno sport giovanissimo e multidisciplinare individuale, suddiviso in tre prove (nuoto, ciclismo e corsa), che si svolge in modo sequenziale, basato su distanze differenti a seconda dell’evento a cui si partecipa. La pista di atletica del Patronato è usata per l’allenamento nella corsa.
La Federazione Ciclistica Italiana sezione Veneto organizza presso il Patronato il corso di formazione per maestro istruttore categorie promozionali e giovanissimi di 2° livello (giovanile) – ti2 e di 1 livello (giovanile) – ti1. I corsi si svolgono nelle giornate di sabato e di domenica, utilizzando gli impianti sportivi (parte pratica) e la sala conferenze (parte teorica)
Serena propone presso la palestrina del Patronato corsi di Pilates. Il pilates è un tipo di ginnastica (metodo fitness) focalizzato sul controllo della postura – tramite la “regolazione del baricentro” per guadagnare maggiore armonia e fluidità nei movimenti. Praticando Pilates regolarmente si possono ottenere benefici in termini di controllo ed equilibrio, di maggiore flessibilità, di forza e resistenza alla forza isometrica.
Operatore shiatsu iscritto all’APOS (Associazione professionale operatori shiatsu) opera nella volontà di migliorare la qualità di vita delle persone attraverso pratiche fisiche (massaggio shiatsu e olistico) e rilassamento. Ricevere un trattamento Shiatsu non significa solamente venire ‘manipolati’ fisicamente, ma permettere che il proprio corpo lasci fluire la propria Energia liberamente.
Significa partire dalla risoluzione di un piccolo sintomo secondario, per innescare un processo di guarigione fisica, mentale, emotiva ed energetica.
L’esercizio fisico associato alla terapia farmacologica consente di mantenere stabile la disabilità funzionale e motoria delle persone affette da malattia di Parkinson e a migliorarne l’autonomia. L’attività viene svolta in piccoli gruppi di 6-8 persone, due volte la settimana, tenuta da personale specializzato in scienze motorie e con la supervisione fisiatrica e neurologica.
Movimenti lenti, attenta respirazione, benessere a 360 gradi: queste, in sintesi, le caratteristiche della ginnastica dolce, una disciplina capace di adattarsi alle esigenze di sportivi e non. Si tratta, infatti, di un tipo di attività motoria in cui prevalgono movimenti graduali e a basso impatto, eseguiti a corpo libero, senza richiedere uno sforzo particolare a chi li pratica. La ginnastica dolce è un’attività senza limitazioni: adatta a chi pratica sport aerobici, è particolarmente indicata anche per gli anziani, chi ha problemi di postura, donne in gravidanza, persone sedentarie e chi non svolge attività fisica regolare da tempo
La ginnastica funzionale è un tipo di allenamento che simula o si ispira ai movimenti della vita quotidiana, con lo scopo di sviluppare tutte le capacità motorie. L’allenamento funzionale è personalizzato, integrato e progressivo, e coinvolge più muscoli, catene cinetiche e piani di movimento. In questo modo, si migliora la flessibilità, il cuore, l’equilibrio, la forza e la rapidità, e si prevengono i rischi di infortuni.
Come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’esercizio fisico è molto importante per il mantenimento sano dell’organismo e il benessere del corpo.
Le persone con sclerosi multipla possono compiere attività motorie di base, ma non solo. Il livello di allenamento, l’intensità e la ripetitività dello sforzo fisico viene deciso sulla base del decorso della patologia. Per tutti è molto importante mantenere il corpo in movimento, anche per chi ha la SM. Le ragioni di questo beneficio sono facilmente comprensibili: fare attività fisica aiuta, in generale, a migliorare la qualità della vita, a ridurre lo stress psico-fisico e combatte l’ansia e la depressione. Praticare, infatti, queste attività in un contesto sociale allargato fornisce un valido supporto nei momenti psicologicamente più difficili che chi ha la sclerosi multipla si trova ad affrontare.